mercoledì 12 dicembre 2012

Regali di Natale 2012

Per il Natale 2012 abbiamo pensato di offrire ai nostri clienti un set di confezioni regalo finemente  realizzate a mano.
Se non hai ancora un idea di cosa vuoi regalare a Natale e Vuoi regalare la qualità contattaci!
















sabato 15 settembre 2012

Cibi Contaminati dai Metalli Pesanti... Verità su Herbalife


Ciao a tutti. In questi giorni un mio amico mi ha detto che i prodotti Herbalife risultano essere contaminati da metalli pesanti.

Questa notizia continua a ricorrere e "perseguitare" i distributori herbalife e tutti quelli che nel mondo consumano questi prodotti. Anche me.
La verità è tuttavia diversa.
Nel dicembre 2005 il sito di Beppe Grillo pubblica questa lista indicando il Formula 1 e Formula 2 come prodotti contenente metalli pesanti (nella fattispecie cromo e ferro).  Questo è il link originale (http://www.beppegrillo.it/2005/12/ferramenta_ambu.htm) qui si afferma che ci sono "sassi" di dimensioni ragguardevoli che possono danneggiare il nostro organismo.
Il 27 Febbraio 2012 il blog di beppe grillo pubblica una smentita (http://www.beppegrillo.it/2007/02/heavy_metals.html) in quanto dopo aver fatto un analisi più approfondita dei prodotti herbalife ed altri si è accorto di essere in torto. I risultati della analisi sono pubblicati qui (http://www.nanodiagnostics.it/SchedaCibo.aspx?ID=10) e mostrano che questi prodotti contengono alcuni metalli pesanti come Ferro e Cromo ma nelle dimensioni tali da poter essere assorbiti in quanto elementi utili all'organismo. Inoltre questo link mostra che herbalife segna sulle etichette tutti gli ingredienti contenuti nei suoi integratori in modo che il cliente possa scegliere autonomamente di utilizzare un prodotto rispetto ad un altro.
Ora mi faccio una domanda... perchè questa storia viene sempre tirata e ritirata fuori? Spesso siamo troppo abituati a leggere delle notizie e a fermarci a queste informazioni... in questo modo veniamo "pilotati" dalla malainformazione. Occorre invece continuare a porsi domande per arrivare alla verità.

A presto

Matteo Sassi


martedì 24 luglio 2012

Calorie Vuote

Per calorie vuote si intendono quei cibi che hanno un alto contenuto calorico ma sono poveri di macronutrienti quali sali minerali, vitamine, antiossidanti ed altro. Negli ultimi anni questi cibi sono entrati nel mirino di dietologi e nutrizionisti perche sembrano essere la causa principale dei problemi di obesità. 
Facciamo un esempio, le bibite gassate zuccherate hanno un elevato contenuto di calorie, mediamente 50-60cal/100 ml... ma non apportano nessuna sostanza nutritiva... di conseguenza quando noi beviamo un bicchiere di una bibita gassata, diciamo una media alla spina, arriviamo ad introdurre fino a 200 calorie vuote.
Molti dei cibi che ingeriamo, particolarmente i dolci, sono pieni di calorie vuote. Per arrivare ad una dieta equilibrata dobbiamo quindi ridurre le calorie vuote senza alzare troppo il consumo di grassi ed aumentare l'attività fisica.

Potete approfondire l'argomento delle calorie vuote qui sul sito della rivista "Le Scienze".
Se vuoi conoscere la nostra soluzione alle calorie vuote, clicca qui.

lunedì 23 luglio 2012

Bilancia Impedenziometrica

La bilancia impedenziomentrica è una degli strumenti attualmente più usati per controllare il proprio stato di salute a casa.
Questa bilancia permette non solo di misurare il peso corporeo, ma attraverso il passaggio di una bassa corrente, permette di misurare l'impedenza del nostro corpo e quindi di stimare la percentuale di grasso e di ritenzione idrica del nostro corpo.
Le bilance "commerciali" non hanno una grandissima precisione e la misura della massa grassa e della ritenzione idrica di circa il 2-3% ma questa precisione ci permette di comprendere come il nostro corpo sta reageando ad un regime dietetico e qual'è l'origine dei nostri problemi di peso.
Molte di queste bilancie forniscono direttamente anche lo stato di sovrappeso della persona. Noi di personalwellenesscoachlegnano utilizziamo questo prezioso strumento per seguire i nostri clienti durante l'assunzione dei prodotti Herbalife in modo da tenere costantemente monitorati non solo il peso, ma anche gli altri indicatori dello stato di benessere di una persona.

La bilancia impedenziometrica ci permette quindi anche di capire con maggiore precisione quanta massa grassa dobbiamo perdere. Infatti un uomo in salute dovrebbe avere una massa grassa intorno al 12% mentre una donna, intorno al 20% (seno e fianchi della donna contengono massa grassa).

Ad esempio il mio peso attuale è 85Kg e ho una massa grassa del 25% ovvero corrispondenti a 21.25kg di massa grassa. la mia massa grassa ideale è invece circa la metà ovvero  10 Kg che corrispondono ad un peso di 72 Kg circa  questo mi pemette di stimare che devo perdere circa 11kg di massa grassa per raggiungere il mio peso forma. Il mio attuale IMC è di 28 mentre perdendo 11kg di massa grassi diventerei 23.78 passando da essere sovrappeso ad essere in peso forma.





giovedì 21 giugno 2012

Test di intolleranza alimentare.

Le intolleranze alimentari stanno diventando la "moda" del momento. Ed io stesso ho pensato, o meglio penso, che una parte del mio malessere quotidiano sia dovuto a qualche forma di intolleranza alimentare.
Ho pensato più di una volta... Magari sono intollerante a questo e quello... Facciamo il test e verifichiamolo. Però prima di tutto ho deciso di fare uno studio per capire come funzionano questi test. E ne sono rimasto colpito. Buona parte dei test sono effettuati o con prelievi del sangue o per contatto diretto.
In entrambi i casi si valuta la reazione del sistema immunitario al cibo. Per quelli effettuati in provetta si prende una porzione di sangue, la si mette a contatto con il cibo e si vede la reazione dei globuli bianchi. Nell'altro si guarda la reazione del sistema immunitario sulla cute.
Questa metodologia purtroppo ha la caratteristica di presentare dei falsi positivi. Pertanto occorrerebbe sempre fare un test di convalida. È solo in questo modo che le intolleranze possono essere confermate.

Una volta individuate le intolleranze occorre eliminare i cibi dalla propria alimentazione, quei cibi infatti causano una reazione del sistema immunitario, che a mio modesto parere, è del tutto analoga all'infiammazione silente cie Barry Sears descrive nei suoi studi (link). Questo stato di infiammazione causata dagli alimenti peggiora il nostro status e ci allontana dalla zona del benessere psico fisico!
A volte capita perfino che le intolleranze siano passeggere e infatti dopo alcuni mesi si può tornare a mangiare l'alimento, sempre con il consulto del proprio medico o nutrizionista di fiducia.

Ho trovato questa informazione sul sito dell'ospedale Bambin Gesu di Roma dice

È molto importante tener sempre presente che né i prick test né i RAST permettono di diagnosticare un’allergia alimentare. Hanno soltanto un valore orientativo e aiutano, con la storia clinica (quel che la mamma ricorda) e con l’esame obiettivo (la visita), a formulare la dieta di esclusione ed a scegliere gli alimenti che verranno utilizzati nel test di scatenamento.
Moltissimi bambini hanno prick test e RAST positivi per le proteine del latte, dell’uovo o per molti altri alimenti eppure non soffrono di alcuna forma di allergia.
Uno degli errori più comuni e più dannosi consiste proprio nel considerare il bambino “malato” soltanto perché ha i prick test o i RAST positivi per qualche alimento! 
 
La prova decisiva per dimostrare che l’alimento è effettivamente la causa dei sintomi, è la sua esclusione dalla dieta: la dieta di eliminazione di uno o più cibi viene praticata per un massimo di 2-3 settimane.
Al termine di questo periodo, se i sintomi sono ancora presenti dobbiamo necessariamente concludere che gli alimenti “esclusi” non hanno nulla a che vedere con i disturbi che stiamo cercando di diagnosticare. Occorrerà quindi modificare la dieta di esclusione oppure cercare una causa non alimentare dei disturbi.
Ma quali sono le cause che fanno insorgere le intolleranze? Perché aumenta sempre di più il numero di persone che ha bisogno di regimi dietetici controllati per stare bene?

Questo ancora non l'ho scoperto, ma continuate a seguire questo blog e presto vi darò una risposta.

intanto vi suggerisco dei link per approfondire:

http://www.ospedalebambinogesu.it/Portale2008/Default.aspx?IdItem=2601
http://allergologico.it/ial/index.php?option=com_content&task=view&id=156&Itemid=25
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Alimentazione/2005/03_Marzo/09/ART_allergie%20alimentati-test%20alternativi_090105.shtml
http://www.farmacoecura.it/allergie-intolleranze/allergie-alimentari-diagnosi-e-test/
http://www.broussais.it/sezione-5-sottosezione-12-id-18-intolleranze-alimentari.htm
http://www.dottorperuginibilli.it/index.php/intolleranze-alimentari-chi-testa-i-test-

venerdì 15 giugno 2012

Il metodo | Le Fate della Nanna

Quanti neo genitori hanno il problema di far addormentare i propri piccoli... noi si!

Ecco un nuovo metodo!

Il metodo | Le Fate della Nanna

L'intolleranza al lattosio


Siamo stati abituati fin da piccoli che bere un bicchiere di latte al mattino fa bene. Abbiamo fondato le nostre colazioni su latte e caffè, cappuccino o derivati del latte... E negli ultimi tempi abbiamo piano piano visto sempre più gente diventare intollerante al lattosio!

Perché?

Per rispondere a questa domanda bisogna capire come mai l'homo sapiens sapiens sia tollerante al lattosio. Eh si la vera novità è che l'uomo, come la maggioranza dei mammiferi, non tollera bene il lattosio da adulto... Il latte è l'alimento che bevono i neonati/cuccioli fino allo svezzamento. 



Lo sapevate che le popolazioni asiatiche non tollerano il lattosio?
Qui sotto potete vedere la mappa mondiale delle intolleranze al lattosio (presa da http://aldopiombino.blogspot.it/2011/06/la-genetica-della-tolleranza-al.html)
potete notare che Europa, America del Nord e Australia (ovvero le popolazioni europee sono tolleranti al lattosio... come anche africa subsahariana) mentre le popolazioni del'asia, sud america, ed africa del sud non lo siano!



E allora come mai noi lo beviamo in maggioranza senza alcun problema?

E il risultato dell'adattamento della nostra specie dopo l'ultima glaciazione. tra 12500 e 7000 anni fa l'europa era molto più fredda di adesso. In quelle condizioni chi beveva il latte vaccino aveva un vantaggio notevole, resisteva più facilmente al freddo e quindi sopravviveva di più! 


Qualche anno fa lessi un articolo che parlava di questo argomento su "Le Scienze" più recentemente si pensa che sia avvenuta come un insieme di modifiche alimentari, introduzione dell'allevamento (7000 anni fa l'uomo inizio ad allevare i bovini) e necessità di maggiori grassi per sopravvivere!

Oggi probabilmente siamo perdendo questa necessità e quindi sempre più persone risultano essere intolleranti al lattosio... Non è un problema è l'evoluzione!




per approfondire: 

venerdì 1 giugno 2012

Herbalize Me!

In questi ultimi giorni ho preso una decisione. Nel corso dell'ultimo con ho perso 9kg senza troppa fatica semplicemente adottando un regime dietetico controllato ed aumentando il metabolismo. Ma me ne mancano altri 10 per iniziare ad entrare nella zona dei normopeso.

Il mio dimagrimento per scelta è stato lento, 200gr la settimana... Meno di un kg al mese. In modo da rilasciare lentamente le tossine contenute nel mio corpo. Ma forse vale la pena fare una scelta un pò più drastica e provare a portare questo dimagrimento a 2kg al mese!
Ho quindi deciso di provare i prodotti Herbalife che mia moglie distribuisce e seguire il programma controllo del peso.

Ho visto gli effetti del programma dimagrimento sul nostro amico Max... E i risultati sono stati sorprendenti... 25kg in 3-4 mesi... Ma io non voglio perdere peso così velocemente... E quindi inizio provando con la colazione Herbalife. 

Pubblico qui sotto il grafico della mia perdita di peso nell'ultimo anno. E da oggi lo aggiornerò ogni 10gg... Saranno i fatti a parlare!


giovedì 17 maggio 2012

Studio e Nutrizione

È un pò di tempo che non scrivo! Sono state settimane piene... Lavoro, famiglia, volontariato hanno riempito lo scorrere di queste giornate.
In più la nostra piccola peste ha iniziato a camminare e non capisco proprio dove trovi tutte quelle energie!
Beh continuiamo!
L'altro giorno ho aiutato mia moglie mentre spiegava matematica ad una ragazza del nostro cortile... E ci siamo resi conto di quanto l'alimentazione sia fondamentale nel processo di apprendimento scolastico!
E mi sono tornati in mente gli insegnamenti sulla nutrizione del mio professore di religione nella 3C dell'ITIS Canizzaro di Rho! Insegnamenti che ho sfruttato ampiamente fino al conseguimento del dottorato in fisica. 
L'apprendimento è un processo che brucia moltissime energie. Il cervello utilizza una grande quantità di zuccheri e vitamine per funzionare ed immagazzinare informazioni! 
Se non forniamo queste sostanze al cervello quando ne ha bisogno... Questo non funziona bene, cala l'attenzione e facilmente scorderemo quello che stiamo leggendo a casa o ascoltando in classe! Per questa ragione un ragazzo delle medie o delle superiori dovrebbe avere un alimentazione sana a colazione, durante il mattino e durante lo studio. Un alimentazione equilibrata non ricca di grassi (animali o vegetali), non abbondante e sicuramentola cosa peggiore è stare a digiuno!
Una colazione, una merenda o un pranzo abbondante, pesante, ricco di grassi, oltre che portare all'obesità, fa aumentare la quantità di sangue che l'organismo utilizza nell'apparato digerente e che viene sottratto agli organi periferici... E quale organo si trova in periferia? Il cervello.
Quando i nostri figli mangiano in questo modo diminuisce il sangue al cervello e quindi la capacità di immagazzinare informazioni oltre che di rimanere concentrati.Una colazione saltata o troppo leggera, il non fare la merenda a scuola, o non integrare mentre si studia danno problemi ancora più gravi in quanto si toglie il carburante al nostro cervello... Che in breve tempo non avrà le sostanze per immagazzinare le informazioni o mantenere la concentrazione.
E quindi cosa fare: una colazione sana ed equilibrata ricca di vitamine; degli spuntini a base di frutta fresca, frutta secca, formaggio, latte, succhi di frutta.
E assolutamente evitare fritti, dolci, brioche e soprattutto i grassi idrogenati.
Il mio insegnante diceva di tenersi sempre vicino un bicchiere di succo di frutta ed evitare le bibite gasate... E per merenda... Pane burro e marmellata o un pò di pane e formaggio o pane e salame. Porzioni sempre piccole e mai esagerare!
E se poi uno deve tenere sotto controllo la fame... Allora il buon Barry Sears ci insegna: ricordiamoci le proteine!

Buono studio a tutti!

martedì 1 maggio 2012

Cereali Integrali e NON


Leggendo una rivista ho trovato una dettagliata definizione dei chicchi integrali e non.
Questo tema è interessante in quanto noi utilizziamo largamente i cereali. In particolare sono molto di moda i cereali integrali... ma non sempre ciò che viene chiamato integrale è integrale! Per questo è utile capire cosa indicano i diversi termini!

Innanzitutto... come è fatto un cereale... questa immagine può aiutarci, riguarda un chicco di grano... ma è la stessa cosa per tutti i cereali!



Molto ineressante risulta essere scoprire le lavorazioni che tipicamente vengono effettuate sui cereali ed in particolare la perlatura, la brillatura i cereali in fiocchi ed i cereali soffiati.


Perlato: La perlatura si usa in cereali come il farro e l'orzo. Gli strati più esterni vengono eliminati fino ad arrivare all'endosperma. I cereali perlati sono perciò altamente ricchi di amido. Se si tratta di riso questa procedura si chiama brillatura.
Brillato: è una lavorazione del chicco di riso "bianco" è quindi la lavorazione tipica del riso che noi acquistiamo nei negozi. Viene smerigliato e spazzolato!!!
Fiocchi: il chicco viene cotto a vapore, pressato ed essicato! 
Soffiato: il chicco viene cotto a vapore in una sorta di grande pentola a pressione e viene portato rapidamente a temperatura ambiente e poi asciugato con aria calda. in questo modo perde completamente l'acqua ma rimane gonfio e croccante!


Sono altrettanto interessanti per le loro caratteristiche nutritive i processi che portano alla formazione dei cereali. Questi termini possono aiutarci a capire cosa stiamo comprando.

Integrale: è un chicco intero che racchiude tutte le tre parti di cui è composto il cereale.
Decorticato: in alcuni cereali come orzo, farro, avena e miglio si procede ad una lavorazione del chicco con azioni di frizione. Questo viene privato degli strati esterni che non sono commestibili.
Mondo: viene ricavato solo da alcune varietà di orzo ed è anche chiamato "orzo nudo".
Semintegrale: il chicco è sottoposto a parziale rimozione degli strati esterni ed eventualmente del germe.
Semilavorato: Si usa per il chicco di riso a cui è stata tolta meccanicamente la crusca. Del tutto analoga a semintegrale
Farina: è il risultato della macinazione del chicco di cerale, la macinazione in pietra preserva meglio le caratteristiche organolettiche del cereale in quanto avviene lentamente e senza surriscaldare il chiccho
Spezzato: sono chicchi cotti a vapore e fatti seccare, successivamente vengono macinati grossolanamente  ed usati come mangime per gli animali.

giovedì 26 aprile 2012

La Provetta del Cuoco

Ciao! Ieri sera mi sono imbattuto in un simpatico programma: "la provetta del cuoco" che tratta di tematiche scientifiche riguardo l'industria dell'alimentazione.

La puntata affrontava due temi: gli addensanti alimentari e i dolcificanti.

Il primo argomento era per me ignoto... Ma sono rimasto sbalordito. Gli addensanti sono quegli ingredienti che sull'etichetta degli alimenti hanno il codice E400-E499. Seguendo la puntata sono rimasto sbalordito nello scoprire che tutti quei codici non rappresentano composti chimici... ma molto spesso prodotti naturali. E addirittura da agricoltura biologica. Navigando a vista su mia figlia sono riuscito a scoprire che la pasta estratta dai semi di carrubba è utilizzata come stabilizzante alimentare nei gelati.

Ci siamo chiesti come mai i gelati industriali sono sempre così soffici e cremosi? Beh è grazie alla carrubba (E410) che forma uno sorta di gel che mantiene sempre separate le particelle di acqua del gelato impedendo la formazione di macrocristalli di ghiaccio. W la carrubba!

Il programma mostrava poi come estrarre dalle alghe una gelatina ipocalorica!! Che guardacaso diventa sostituto di olio e grassi in salse e vinegrette... Il tutto fatto con un pentolino da campeggio su una spiaggia! Effetto finale... Riduzione di oltre il 50% delle calorie!

Una scoperta sconvolgente!

La seconda parte invece trattava i dolcificanti. Che non hanno nulla di naturale e biologico in quanto sono ricavati industrialmente!

Brutta cosa!

Interessante era invece la spiegazione del perché c'è maggior potere dolcificante in alcune sostanze rispetto allo zucchero! Beh semplice tutto è legato al fatto che viene modificata la forma della molecola in modo che rimanga più tempo a contatto con le papille gustavive. E quindi noi si abbia una maggiore sensazione di dolce! Strano ma vero. Ma questa caratteristica è quella che crea il fastidioso retrogusto delle bevande dietetiche. È si perché questa forma nuova e anche compatibile con altre papille gustative. E quindi causa leggeri ma spiacevoli retrogusti!
Conclusione : W gli addensanti e abbasso i dolcificanti! 
La provetta del Cuoco - Rai 5

lunedì 16 aprile 2012

Il Grasso Tossico

Ciao oggi voglio trattare una tematica un po' più seria e magari complessa... ovvero voglio parlare del grasso tossico.

Barry Sears parla ripetutamente nel suo libro "Magri per Sempre" delle grasso tossico.

Sapete cos'è il grasso tossico? beh io fino ad un anno fa non ne avevo la più pallida idea. Ma studi recenti hanno mostrato che il grasso si comporta come una sorta di discarica.  Nel corso della nostra vita ingeriamo notevoli quantità di tossine, diossine e composti chimici sintetici ( diserbanti , antiparassitari, plastificanti, etc ...) ebbene buona parte di questi composti sono liposolubili.... Che significa? Che si sciolgono nei grassi (lipidi)
E qual'è l'effetto della liposolubilità? beh che quando ingrassiamo, nel nostro grasso vengono depositate ingenti quantità di queste tossine....
Il nostro grasso si trasforma in una immensa discarica di tossine... tossine che ci portiamo dietro ogni giorno!

Oltre a tutte queste tossine il nostro grasso contiene una grandissima quantità di acido arachidonico (AA)... questo acido è uno dei composti chimici naturali più tossici. Se assunto in elevate concentrazioni può addirittura essere letale.
Il nostro organismo necessita di piccole quantità di questo acido come sistema di comunicazione del sistema immunitario. In ogni cellula c'è una piccola quantità di questo acido... e l'eccedenza finisce nel nostro grasso!
K'acido arachidonico è un grasso omega 6 che viene assunto nella nostra dieta tipicamente attraverso agli oli vegetali a basso costo come l'olio di mais, l'olio di semi di girasole e ovviamente l'olio di arachidi. La maggior parte dei dolci industriali contiene quantità rilevanti di questi acidi!

Beh come dicevo, il nostro grasso funziona come una discarica... e per non aumentare il tasso di queste tossine nel nostro sangue aumenta la quantità di grasso!
Quando si dimagrisce tuttavia si rilasciano queste sostanze nel nostro sangue... il nostro fegato (che ha il compito di eliminare le tossine dal nostro corpo) inizia a fare gli straordinari ma se il dimagrimento è troppo rapido non ce la fa e queste tossine vanno a depositarsi negli organi aumentando l'insorgere di problemi gravi quali anche le cardiopatie.

Per questo occorre regolare la velocità di dimagrimento. Se si dimagrisce troppo in fretta si immettono più tossine del corpo e ci si espone maggiormente all'effetto "yoyo" che funge da moltiplicatore di tossine nel corpo! Uno studio del 2007 ha dimostrato infatti che chi si sottopone a forti fluttuazioni di peso ha una maggiore probabilità di morire di chi mantiene il proprio peso stabile, anche se sovrappeso (RzehakP., Meisinger C., Woelke G., Brasche S., Strube G. e Heinrich J. "Weight change, weight cycling and mortality in the ERFORT Male Cohort Study", European Journal of Epidemiology 22 (2007) pp. 665-673).

Ne segue che per dimagrire occorre trovare un regime alimentare appropriato che permetta al nostro organismo non solo di ridurre l'adipe presente nel nostro corpo ma anche di mantenere sotto controllo il rilascio di tossine liposolubili nel nostro corpo

In generale la perdita di peso deve essere bassa e contenuta in non più di mezzo chilo la settimana!

Ciao
Matteo

Il giorno della Pesa

Passata la Pasqua e passato 1 anno da quanto ho iniziato a pensare di dimagrire ecco che ho deciso di fare i conti con la bilancia, no non  che non mi sono pesato per 1 anno... so di essere dimagrito.... ma ad 1 anno di distanza eccomi qui a cercare di capire quanto ho perso...

L'altro giorno ho quindi preso la mia WII, inserito WII FIT PLUS, acceso la mia Balance Board.... ed il risultato è stato.....

86 Kg! 

Beh speravo qualcosina in più ma in un anno sono riuscito a buttare giù ben 8 kg. Nulla di eclatante... ma credo che a livello psico-fisico questo voglia dire che sono riuscito ad apportare un cambiamento sostanziale al mio modo di nutrirmi...
E sono passato da un Obesità di tipo I ad essere sovrappeso!

Cosa ho fatto? beh sconfitto dai vari approcci e arreso davanti all'estrema complicazione della dieta a zona.... ho semplicemente deciso di applicare questi due insegnamenti:

  • di aumentare il numero di spuntini sani (tipicamente frutta durante la mattina ed il pomeriggio) al fine di aumentare il metabolismo!
  • di aumentare l'apporto proteico dei miei pranzi (che erano tipicamente a sola base di carboidrati)
per fare questo mi è stato d'aiuto un prodotto Herbalife. gli snack proteici che non sono altro che dei "dolcetti" al gusto di arancia ma con un notevole apporto proteico.

Mia moglie mi dice che questo modo di procedere nella mia alimentazione non va molto bene... dovrei essere un pò più estremo nella mia scelta di dimagrire... per ora ho fatto di testa mia ma magari mi farò convincere...

Buona Settimana a tutti

Matteo

mercoledì 11 aprile 2012

Educazione alla sana nutrizione

Buon giorno! Passate bene le Vacanze di Pasqua? Eccoci di nuovo qui con il nostro appuntamento! Voglio continuare a raccontarvi del mio processo di "Educazione alla sana nutrizione".

Una botta consistente alla mia autostima l'ha data la WII! Già! Non ci credevo proprio.
A Marzo dello scorso anno ho comprato su ebay una WII usata con la balance board. Era appena nata nostra figlia e mia moglie voleva qualcosa per fare esercizio fisico in casa. Beh dati gli spazi ridotti del nostro appartamento quella era la soluzione più pratica.
Io come mio solito ero incuriosito e scettico. Ma ho iniziato ad usarla con una certa costanza per fare un pò di esercizio fisico mattutino.
Beh sorpresa delle sorprese... L'aggeggo infernale mi diceva: sei obeso! Non tanto ma il mio indice di massa corporea raggiungeva i 32. 94kg per 172 cm di altezza... Un "mica tanto" piccolo budda!
Obesità di tipo I.

"Cazz... Ho 34 anni e forse devo seriamente correre al riparo!", ho pensato! "ecco perché pantaloni, mutande e camicia iniziavano ad andare stretti!"

Ho iniziato a pensare come fare per dimagrire... Mettendomi un obbiettivo a lungo termine... Arrivare a 84 kg in un anno. Perdere 10 kg in un anno è poco? Molti potrebbero pensare di si! Alcuni perdono questo peso in soli 2 o 3 mesi. Io stesso persi 12 kg anni fa in 4 mesi passando da 79 kg a 67... Per poi pesarne 84 solo quattro anni fa e ben 94 lo scorso anno! Questo tira e molla non fa bene all'organismo per tantissime ragioni.

Barry Sears nel può libro:"Magri per Sempre" dice che il peso non dovrebbe calare più di 500g la settimana per dimagrire senza ammalarsi. Ma il vero problema e cambiare le proprie abitudini alimentari a lungo termine. 10kg in un anno significa meno di 1kg al mese.. Circa 2 etti la settimana. Un traguardo possibile e spero duraturo. E quanto peso oggi. Beh questo ve lo racconto la prossima volta!


Permettetemi però di spendere due parole sul "dimagrimento lento" tema che affronterò con più calma tra qualche giorno. Perché dimagrire velocemente può essere un problema? Studi recenti mostrano che il grasso è assimilabile ad una ghiandola o qualcosa di simile... Barry Sears dice che il grasso è una sorta di difesa immunitaria del nostro organismo. Difesa da quello che lui chiama "grasso tossico" ovvero guel grasso che porta il nostro organismo ad ammalarsi o forse e meglio dire avvelenarsi. Dimagrire lentamente significa rilasciare lentamente questo veleno. Dimagrire velocemente significa avvelenare i nostri organi interni ed esporci a cardiopatie, malattie degenerative e tumori. Prossimamente tratteremo in mariera più estesa questo argomento.

A presto, Matteo

giovedì 5 aprile 2012

La scoperta della Dieta a Zona


Due anni fa mia moglie mi inizio a rompere perchè diceva: la tua alimentazione non è equilibrata! sei sovrappeso! sei sempre stanco! Lei era cliente herbalife da qualche anno e voleva convincermi a consumare quei prodotti.
Beh diciamo che iniziavo ad essere realmente in sovrappeso. Il mio peso forma dovrebbe essere compreso tra 70 e 75 kg, ho una corporatura robusta e sono alto 1.72 cm. Due anni fa pesavo circa 90 kg ... 15 kg sopra al mio peso forma.

Ad un certo punto, in un viaggio verso l'Abruzzo durante una delle tipiche fermate all'autogrill mi imbbattei in un libro di Barry Sears: Magri per Sempre. ( nda - Barry Sears è lo scopritore della dieta a zona) Beh mi dissi: "prendiamolo e vediamo cosa dice"

Per la prima volta mi trovai davanti qualcuno che trattava di alimentazione in maniera seria. Era uno scienziato e si vedeva che il suo studio era basato su chiari principi scientifici. Nulla di meglio per me, io sono dottore in fisica e gli approcci approssimativi non mi piacciono proprio.

Bene iniziai a leggere quel libro e ci impiegai un bel pò! Era un vero e proprio trattato che, partendo dalla chimica del sangue, alla chimica della digestione e passando per un analisi seria di come sono fatti i cibi che troviamo nei nostri scaffali... spiegava il perchè ed il percome della dieta a zona.

Figuratevi che ero talmente ignorante che pensavo che si chiamasse così perchè divideva in zone i cibi... e invece no!

Ora vorrei spiegarvi quel poco che ho capito sulla dieta a zona!

La dieta a zona si chiama così perchè il suo scopo è quello di mantenere il rapporto di insulina e glucagone nel sangue in una zona ben precisa! Si si aveta capito bene... l'insulina, quella che si prendono i diabetici!
Mantenendo l'insulina in questa "zona" si hanno degli effetti molto positivi... eccone alcuni:
  • si riduce l'appetito
  • si aumenta il metabolismo
  • si allontanano i rischi di diabete

"Beh interessante" dissi tra me e me! Ma come si ottengono questi risultati? Beh la dieta a zona si propone di bilanciare ad ogni pasto l'apporto calorico di carboidrati, proteine e grassi nella proporzione di 40-30-30.
Barry Sears si è inventato un metodo basato su miniblocchi per calcolare e bilanciare ogni singolo pasto... un po complesso da seguire ma credo che con un po di impegno e tanto tempo a disposizione questa cosa si possa fare... Io devo essere sincero che ci ho provato... ma faccio il pendolare e mangio fuori tutti i giorni almeno un pasto... e quello è veramente difficile da bilanciare.
Con l'arrivo della crisi ho iniziato a portarmi la "schiscetta" e un po la situazione è migliorata... ma un reale bilancio dei miei pasti è ancora lontano da venire!

Ancora oggi ogni tanto rifletto su alcuni passaggi di quel libro per nulla banali. Il libro affronta anche altre tematiche come il "grasso tossico", l'uso di olio di pesce iperpuro, il tasso glicemico dei cibi ed altro ancora... ma di questo ne parleremo in futuro

Benvenuti

Ciao siamo Maria Angela e Matteo e da oggi con questo blog vorremmo parlare ed iniziare a trattare argomenti sulla sana nutrizione.
Da un paio di anni ci siamo interessati di sana nutrizione, abbiamo letto e ci siamo informati.
Ci siamo posti diverse domande:
  • Come mai ci sono cosi tante allergie ed intolleranze oggi?
  • Come mai i prodotti che compriamo al supermercato non sanno di nulla?
  • Quante vitamine e nutrienti ci sono nei nostri cibi?
  • Cosa sono i prodotti da agricoltura biologica?
  • Quale stile alimentare dobbiamo avere nel mondo moderno e sedentario?
Abbiamo incontrato diverse risposte… e in questo blog intendiamo fornirvele. Quindi di cosa parleremo?
  • La dieta a zona.
  • Come costruirsi un orto sul proprio balcone.
  • Come integrare la propria alimentazione con prodotti specifici.
  • Alimentazione per Infanzia.
In tutto questo vogliamo precisare che abbiamo una attività di distributore ufficiale di prodotti Herbalife che riteniamo essere una delle soluzioni alimentari e di integrazione per gli sportivi

A presto
Maria Angela e Matteo