giovedì 5 aprile 2012

La scoperta della Dieta a Zona


Due anni fa mia moglie mi inizio a rompere perchè diceva: la tua alimentazione non è equilibrata! sei sovrappeso! sei sempre stanco! Lei era cliente herbalife da qualche anno e voleva convincermi a consumare quei prodotti.
Beh diciamo che iniziavo ad essere realmente in sovrappeso. Il mio peso forma dovrebbe essere compreso tra 70 e 75 kg, ho una corporatura robusta e sono alto 1.72 cm. Due anni fa pesavo circa 90 kg ... 15 kg sopra al mio peso forma.

Ad un certo punto, in un viaggio verso l'Abruzzo durante una delle tipiche fermate all'autogrill mi imbbattei in un libro di Barry Sears: Magri per Sempre. ( nda - Barry Sears è lo scopritore della dieta a zona) Beh mi dissi: "prendiamolo e vediamo cosa dice"

Per la prima volta mi trovai davanti qualcuno che trattava di alimentazione in maniera seria. Era uno scienziato e si vedeva che il suo studio era basato su chiari principi scientifici. Nulla di meglio per me, io sono dottore in fisica e gli approcci approssimativi non mi piacciono proprio.

Bene iniziai a leggere quel libro e ci impiegai un bel pò! Era un vero e proprio trattato che, partendo dalla chimica del sangue, alla chimica della digestione e passando per un analisi seria di come sono fatti i cibi che troviamo nei nostri scaffali... spiegava il perchè ed il percome della dieta a zona.

Figuratevi che ero talmente ignorante che pensavo che si chiamasse così perchè divideva in zone i cibi... e invece no!

Ora vorrei spiegarvi quel poco che ho capito sulla dieta a zona!

La dieta a zona si chiama così perchè il suo scopo è quello di mantenere il rapporto di insulina e glucagone nel sangue in una zona ben precisa! Si si aveta capito bene... l'insulina, quella che si prendono i diabetici!
Mantenendo l'insulina in questa "zona" si hanno degli effetti molto positivi... eccone alcuni:
  • si riduce l'appetito
  • si aumenta il metabolismo
  • si allontanano i rischi di diabete

"Beh interessante" dissi tra me e me! Ma come si ottengono questi risultati? Beh la dieta a zona si propone di bilanciare ad ogni pasto l'apporto calorico di carboidrati, proteine e grassi nella proporzione di 40-30-30.
Barry Sears si è inventato un metodo basato su miniblocchi per calcolare e bilanciare ogni singolo pasto... un po complesso da seguire ma credo che con un po di impegno e tanto tempo a disposizione questa cosa si possa fare... Io devo essere sincero che ci ho provato... ma faccio il pendolare e mangio fuori tutti i giorni almeno un pasto... e quello è veramente difficile da bilanciare.
Con l'arrivo della crisi ho iniziato a portarmi la "schiscetta" e un po la situazione è migliorata... ma un reale bilancio dei miei pasti è ancora lontano da venire!

Ancora oggi ogni tanto rifletto su alcuni passaggi di quel libro per nulla banali. Il libro affronta anche altre tematiche come il "grasso tossico", l'uso di olio di pesce iperpuro, il tasso glicemico dei cibi ed altro ancora... ma di questo ne parleremo in futuro

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