giovedì 17 maggio 2012

Studio e Nutrizione

È un pò di tempo che non scrivo! Sono state settimane piene... Lavoro, famiglia, volontariato hanno riempito lo scorrere di queste giornate.
In più la nostra piccola peste ha iniziato a camminare e non capisco proprio dove trovi tutte quelle energie!
Beh continuiamo!
L'altro giorno ho aiutato mia moglie mentre spiegava matematica ad una ragazza del nostro cortile... E ci siamo resi conto di quanto l'alimentazione sia fondamentale nel processo di apprendimento scolastico!
E mi sono tornati in mente gli insegnamenti sulla nutrizione del mio professore di religione nella 3C dell'ITIS Canizzaro di Rho! Insegnamenti che ho sfruttato ampiamente fino al conseguimento del dottorato in fisica. 
L'apprendimento è un processo che brucia moltissime energie. Il cervello utilizza una grande quantità di zuccheri e vitamine per funzionare ed immagazzinare informazioni! 
Se non forniamo queste sostanze al cervello quando ne ha bisogno... Questo non funziona bene, cala l'attenzione e facilmente scorderemo quello che stiamo leggendo a casa o ascoltando in classe! Per questa ragione un ragazzo delle medie o delle superiori dovrebbe avere un alimentazione sana a colazione, durante il mattino e durante lo studio. Un alimentazione equilibrata non ricca di grassi (animali o vegetali), non abbondante e sicuramentola cosa peggiore è stare a digiuno!
Una colazione, una merenda o un pranzo abbondante, pesante, ricco di grassi, oltre che portare all'obesità, fa aumentare la quantità di sangue che l'organismo utilizza nell'apparato digerente e che viene sottratto agli organi periferici... E quale organo si trova in periferia? Il cervello.
Quando i nostri figli mangiano in questo modo diminuisce il sangue al cervello e quindi la capacità di immagazzinare informazioni oltre che di rimanere concentrati.Una colazione saltata o troppo leggera, il non fare la merenda a scuola, o non integrare mentre si studia danno problemi ancora più gravi in quanto si toglie il carburante al nostro cervello... Che in breve tempo non avrà le sostanze per immagazzinare le informazioni o mantenere la concentrazione.
E quindi cosa fare: una colazione sana ed equilibrata ricca di vitamine; degli spuntini a base di frutta fresca, frutta secca, formaggio, latte, succhi di frutta.
E assolutamente evitare fritti, dolci, brioche e soprattutto i grassi idrogenati.
Il mio insegnante diceva di tenersi sempre vicino un bicchiere di succo di frutta ed evitare le bibite gasate... E per merenda... Pane burro e marmellata o un pò di pane e formaggio o pane e salame. Porzioni sempre piccole e mai esagerare!
E se poi uno deve tenere sotto controllo la fame... Allora il buon Barry Sears ci insegna: ricordiamoci le proteine!

Buono studio a tutti!

martedì 1 maggio 2012

Cereali Integrali e NON


Leggendo una rivista ho trovato una dettagliata definizione dei chicchi integrali e non.
Questo tema è interessante in quanto noi utilizziamo largamente i cereali. In particolare sono molto di moda i cereali integrali... ma non sempre ciò che viene chiamato integrale è integrale! Per questo è utile capire cosa indicano i diversi termini!

Innanzitutto... come è fatto un cereale... questa immagine può aiutarci, riguarda un chicco di grano... ma è la stessa cosa per tutti i cereali!



Molto ineressante risulta essere scoprire le lavorazioni che tipicamente vengono effettuate sui cereali ed in particolare la perlatura, la brillatura i cereali in fiocchi ed i cereali soffiati.


Perlato: La perlatura si usa in cereali come il farro e l'orzo. Gli strati più esterni vengono eliminati fino ad arrivare all'endosperma. I cereali perlati sono perciò altamente ricchi di amido. Se si tratta di riso questa procedura si chiama brillatura.
Brillato: è una lavorazione del chicco di riso "bianco" è quindi la lavorazione tipica del riso che noi acquistiamo nei negozi. Viene smerigliato e spazzolato!!!
Fiocchi: il chicco viene cotto a vapore, pressato ed essicato! 
Soffiato: il chicco viene cotto a vapore in una sorta di grande pentola a pressione e viene portato rapidamente a temperatura ambiente e poi asciugato con aria calda. in questo modo perde completamente l'acqua ma rimane gonfio e croccante!


Sono altrettanto interessanti per le loro caratteristiche nutritive i processi che portano alla formazione dei cereali. Questi termini possono aiutarci a capire cosa stiamo comprando.

Integrale: è un chicco intero che racchiude tutte le tre parti di cui è composto il cereale.
Decorticato: in alcuni cereali come orzo, farro, avena e miglio si procede ad una lavorazione del chicco con azioni di frizione. Questo viene privato degli strati esterni che non sono commestibili.
Mondo: viene ricavato solo da alcune varietà di orzo ed è anche chiamato "orzo nudo".
Semintegrale: il chicco è sottoposto a parziale rimozione degli strati esterni ed eventualmente del germe.
Semilavorato: Si usa per il chicco di riso a cui è stata tolta meccanicamente la crusca. Del tutto analoga a semintegrale
Farina: è il risultato della macinazione del chicco di cerale, la macinazione in pietra preserva meglio le caratteristiche organolettiche del cereale in quanto avviene lentamente e senza surriscaldare il chiccho
Spezzato: sono chicchi cotti a vapore e fatti seccare, successivamente vengono macinati grossolanamente  ed usati come mangime per gli animali.