giovedì 26 aprile 2012

La Provetta del Cuoco

Ciao! Ieri sera mi sono imbattuto in un simpatico programma: "la provetta del cuoco" che tratta di tematiche scientifiche riguardo l'industria dell'alimentazione.

La puntata affrontava due temi: gli addensanti alimentari e i dolcificanti.

Il primo argomento era per me ignoto... Ma sono rimasto sbalordito. Gli addensanti sono quegli ingredienti che sull'etichetta degli alimenti hanno il codice E400-E499. Seguendo la puntata sono rimasto sbalordito nello scoprire che tutti quei codici non rappresentano composti chimici... ma molto spesso prodotti naturali. E addirittura da agricoltura biologica. Navigando a vista su mia figlia sono riuscito a scoprire che la pasta estratta dai semi di carrubba è utilizzata come stabilizzante alimentare nei gelati.

Ci siamo chiesti come mai i gelati industriali sono sempre così soffici e cremosi? Beh è grazie alla carrubba (E410) che forma uno sorta di gel che mantiene sempre separate le particelle di acqua del gelato impedendo la formazione di macrocristalli di ghiaccio. W la carrubba!

Il programma mostrava poi come estrarre dalle alghe una gelatina ipocalorica!! Che guardacaso diventa sostituto di olio e grassi in salse e vinegrette... Il tutto fatto con un pentolino da campeggio su una spiaggia! Effetto finale... Riduzione di oltre il 50% delle calorie!

Una scoperta sconvolgente!

La seconda parte invece trattava i dolcificanti. Che non hanno nulla di naturale e biologico in quanto sono ricavati industrialmente!

Brutta cosa!

Interessante era invece la spiegazione del perché c'è maggior potere dolcificante in alcune sostanze rispetto allo zucchero! Beh semplice tutto è legato al fatto che viene modificata la forma della molecola in modo che rimanga più tempo a contatto con le papille gustavive. E quindi noi si abbia una maggiore sensazione di dolce! Strano ma vero. Ma questa caratteristica è quella che crea il fastidioso retrogusto delle bevande dietetiche. È si perché questa forma nuova e anche compatibile con altre papille gustative. E quindi causa leggeri ma spiacevoli retrogusti!
Conclusione : W gli addensanti e abbasso i dolcificanti! 
La provetta del Cuoco - Rai 5

lunedì 16 aprile 2012

Il Grasso Tossico

Ciao oggi voglio trattare una tematica un po' più seria e magari complessa... ovvero voglio parlare del grasso tossico.

Barry Sears parla ripetutamente nel suo libro "Magri per Sempre" delle grasso tossico.

Sapete cos'è il grasso tossico? beh io fino ad un anno fa non ne avevo la più pallida idea. Ma studi recenti hanno mostrato che il grasso si comporta come una sorta di discarica.  Nel corso della nostra vita ingeriamo notevoli quantità di tossine, diossine e composti chimici sintetici ( diserbanti , antiparassitari, plastificanti, etc ...) ebbene buona parte di questi composti sono liposolubili.... Che significa? Che si sciolgono nei grassi (lipidi)
E qual'è l'effetto della liposolubilità? beh che quando ingrassiamo, nel nostro grasso vengono depositate ingenti quantità di queste tossine....
Il nostro grasso si trasforma in una immensa discarica di tossine... tossine che ci portiamo dietro ogni giorno!

Oltre a tutte queste tossine il nostro grasso contiene una grandissima quantità di acido arachidonico (AA)... questo acido è uno dei composti chimici naturali più tossici. Se assunto in elevate concentrazioni può addirittura essere letale.
Il nostro organismo necessita di piccole quantità di questo acido come sistema di comunicazione del sistema immunitario. In ogni cellula c'è una piccola quantità di questo acido... e l'eccedenza finisce nel nostro grasso!
K'acido arachidonico è un grasso omega 6 che viene assunto nella nostra dieta tipicamente attraverso agli oli vegetali a basso costo come l'olio di mais, l'olio di semi di girasole e ovviamente l'olio di arachidi. La maggior parte dei dolci industriali contiene quantità rilevanti di questi acidi!

Beh come dicevo, il nostro grasso funziona come una discarica... e per non aumentare il tasso di queste tossine nel nostro sangue aumenta la quantità di grasso!
Quando si dimagrisce tuttavia si rilasciano queste sostanze nel nostro sangue... il nostro fegato (che ha il compito di eliminare le tossine dal nostro corpo) inizia a fare gli straordinari ma se il dimagrimento è troppo rapido non ce la fa e queste tossine vanno a depositarsi negli organi aumentando l'insorgere di problemi gravi quali anche le cardiopatie.

Per questo occorre regolare la velocità di dimagrimento. Se si dimagrisce troppo in fretta si immettono più tossine del corpo e ci si espone maggiormente all'effetto "yoyo" che funge da moltiplicatore di tossine nel corpo! Uno studio del 2007 ha dimostrato infatti che chi si sottopone a forti fluttuazioni di peso ha una maggiore probabilità di morire di chi mantiene il proprio peso stabile, anche se sovrappeso (RzehakP., Meisinger C., Woelke G., Brasche S., Strube G. e Heinrich J. "Weight change, weight cycling and mortality in the ERFORT Male Cohort Study", European Journal of Epidemiology 22 (2007) pp. 665-673).

Ne segue che per dimagrire occorre trovare un regime alimentare appropriato che permetta al nostro organismo non solo di ridurre l'adipe presente nel nostro corpo ma anche di mantenere sotto controllo il rilascio di tossine liposolubili nel nostro corpo

In generale la perdita di peso deve essere bassa e contenuta in non più di mezzo chilo la settimana!

Ciao
Matteo

Il giorno della Pesa

Passata la Pasqua e passato 1 anno da quanto ho iniziato a pensare di dimagrire ecco che ho deciso di fare i conti con la bilancia, no non  che non mi sono pesato per 1 anno... so di essere dimagrito.... ma ad 1 anno di distanza eccomi qui a cercare di capire quanto ho perso...

L'altro giorno ho quindi preso la mia WII, inserito WII FIT PLUS, acceso la mia Balance Board.... ed il risultato è stato.....

86 Kg! 

Beh speravo qualcosina in più ma in un anno sono riuscito a buttare giù ben 8 kg. Nulla di eclatante... ma credo che a livello psico-fisico questo voglia dire che sono riuscito ad apportare un cambiamento sostanziale al mio modo di nutrirmi...
E sono passato da un Obesità di tipo I ad essere sovrappeso!

Cosa ho fatto? beh sconfitto dai vari approcci e arreso davanti all'estrema complicazione della dieta a zona.... ho semplicemente deciso di applicare questi due insegnamenti:

  • di aumentare il numero di spuntini sani (tipicamente frutta durante la mattina ed il pomeriggio) al fine di aumentare il metabolismo!
  • di aumentare l'apporto proteico dei miei pranzi (che erano tipicamente a sola base di carboidrati)
per fare questo mi è stato d'aiuto un prodotto Herbalife. gli snack proteici che non sono altro che dei "dolcetti" al gusto di arancia ma con un notevole apporto proteico.

Mia moglie mi dice che questo modo di procedere nella mia alimentazione non va molto bene... dovrei essere un pò più estremo nella mia scelta di dimagrire... per ora ho fatto di testa mia ma magari mi farò convincere...

Buona Settimana a tutti

Matteo

mercoledì 11 aprile 2012

Educazione alla sana nutrizione

Buon giorno! Passate bene le Vacanze di Pasqua? Eccoci di nuovo qui con il nostro appuntamento! Voglio continuare a raccontarvi del mio processo di "Educazione alla sana nutrizione".

Una botta consistente alla mia autostima l'ha data la WII! Già! Non ci credevo proprio.
A Marzo dello scorso anno ho comprato su ebay una WII usata con la balance board. Era appena nata nostra figlia e mia moglie voleva qualcosa per fare esercizio fisico in casa. Beh dati gli spazi ridotti del nostro appartamento quella era la soluzione più pratica.
Io come mio solito ero incuriosito e scettico. Ma ho iniziato ad usarla con una certa costanza per fare un pò di esercizio fisico mattutino.
Beh sorpresa delle sorprese... L'aggeggo infernale mi diceva: sei obeso! Non tanto ma il mio indice di massa corporea raggiungeva i 32. 94kg per 172 cm di altezza... Un "mica tanto" piccolo budda!
Obesità di tipo I.

"Cazz... Ho 34 anni e forse devo seriamente correre al riparo!", ho pensato! "ecco perché pantaloni, mutande e camicia iniziavano ad andare stretti!"

Ho iniziato a pensare come fare per dimagrire... Mettendomi un obbiettivo a lungo termine... Arrivare a 84 kg in un anno. Perdere 10 kg in un anno è poco? Molti potrebbero pensare di si! Alcuni perdono questo peso in soli 2 o 3 mesi. Io stesso persi 12 kg anni fa in 4 mesi passando da 79 kg a 67... Per poi pesarne 84 solo quattro anni fa e ben 94 lo scorso anno! Questo tira e molla non fa bene all'organismo per tantissime ragioni.

Barry Sears nel può libro:"Magri per Sempre" dice che il peso non dovrebbe calare più di 500g la settimana per dimagrire senza ammalarsi. Ma il vero problema e cambiare le proprie abitudini alimentari a lungo termine. 10kg in un anno significa meno di 1kg al mese.. Circa 2 etti la settimana. Un traguardo possibile e spero duraturo. E quanto peso oggi. Beh questo ve lo racconto la prossima volta!


Permettetemi però di spendere due parole sul "dimagrimento lento" tema che affronterò con più calma tra qualche giorno. Perché dimagrire velocemente può essere un problema? Studi recenti mostrano che il grasso è assimilabile ad una ghiandola o qualcosa di simile... Barry Sears dice che il grasso è una sorta di difesa immunitaria del nostro organismo. Difesa da quello che lui chiama "grasso tossico" ovvero guel grasso che porta il nostro organismo ad ammalarsi o forse e meglio dire avvelenarsi. Dimagrire lentamente significa rilasciare lentamente questo veleno. Dimagrire velocemente significa avvelenare i nostri organi interni ed esporci a cardiopatie, malattie degenerative e tumori. Prossimamente tratteremo in mariera più estesa questo argomento.

A presto, Matteo

giovedì 5 aprile 2012

La scoperta della Dieta a Zona


Due anni fa mia moglie mi inizio a rompere perchè diceva: la tua alimentazione non è equilibrata! sei sovrappeso! sei sempre stanco! Lei era cliente herbalife da qualche anno e voleva convincermi a consumare quei prodotti.
Beh diciamo che iniziavo ad essere realmente in sovrappeso. Il mio peso forma dovrebbe essere compreso tra 70 e 75 kg, ho una corporatura robusta e sono alto 1.72 cm. Due anni fa pesavo circa 90 kg ... 15 kg sopra al mio peso forma.

Ad un certo punto, in un viaggio verso l'Abruzzo durante una delle tipiche fermate all'autogrill mi imbbattei in un libro di Barry Sears: Magri per Sempre. ( nda - Barry Sears è lo scopritore della dieta a zona) Beh mi dissi: "prendiamolo e vediamo cosa dice"

Per la prima volta mi trovai davanti qualcuno che trattava di alimentazione in maniera seria. Era uno scienziato e si vedeva che il suo studio era basato su chiari principi scientifici. Nulla di meglio per me, io sono dottore in fisica e gli approcci approssimativi non mi piacciono proprio.

Bene iniziai a leggere quel libro e ci impiegai un bel pò! Era un vero e proprio trattato che, partendo dalla chimica del sangue, alla chimica della digestione e passando per un analisi seria di come sono fatti i cibi che troviamo nei nostri scaffali... spiegava il perchè ed il percome della dieta a zona.

Figuratevi che ero talmente ignorante che pensavo che si chiamasse così perchè divideva in zone i cibi... e invece no!

Ora vorrei spiegarvi quel poco che ho capito sulla dieta a zona!

La dieta a zona si chiama così perchè il suo scopo è quello di mantenere il rapporto di insulina e glucagone nel sangue in una zona ben precisa! Si si aveta capito bene... l'insulina, quella che si prendono i diabetici!
Mantenendo l'insulina in questa "zona" si hanno degli effetti molto positivi... eccone alcuni:
  • si riduce l'appetito
  • si aumenta il metabolismo
  • si allontanano i rischi di diabete

"Beh interessante" dissi tra me e me! Ma come si ottengono questi risultati? Beh la dieta a zona si propone di bilanciare ad ogni pasto l'apporto calorico di carboidrati, proteine e grassi nella proporzione di 40-30-30.
Barry Sears si è inventato un metodo basato su miniblocchi per calcolare e bilanciare ogni singolo pasto... un po complesso da seguire ma credo che con un po di impegno e tanto tempo a disposizione questa cosa si possa fare... Io devo essere sincero che ci ho provato... ma faccio il pendolare e mangio fuori tutti i giorni almeno un pasto... e quello è veramente difficile da bilanciare.
Con l'arrivo della crisi ho iniziato a portarmi la "schiscetta" e un po la situazione è migliorata... ma un reale bilancio dei miei pasti è ancora lontano da venire!

Ancora oggi ogni tanto rifletto su alcuni passaggi di quel libro per nulla banali. Il libro affronta anche altre tematiche come il "grasso tossico", l'uso di olio di pesce iperpuro, il tasso glicemico dei cibi ed altro ancora... ma di questo ne parleremo in futuro

Benvenuti

Ciao siamo Maria Angela e Matteo e da oggi con questo blog vorremmo parlare ed iniziare a trattare argomenti sulla sana nutrizione.
Da un paio di anni ci siamo interessati di sana nutrizione, abbiamo letto e ci siamo informati.
Ci siamo posti diverse domande:
  • Come mai ci sono cosi tante allergie ed intolleranze oggi?
  • Come mai i prodotti che compriamo al supermercato non sanno di nulla?
  • Quante vitamine e nutrienti ci sono nei nostri cibi?
  • Cosa sono i prodotti da agricoltura biologica?
  • Quale stile alimentare dobbiamo avere nel mondo moderno e sedentario?
Abbiamo incontrato diverse risposte… e in questo blog intendiamo fornirvele. Quindi di cosa parleremo?
  • La dieta a zona.
  • Come costruirsi un orto sul proprio balcone.
  • Come integrare la propria alimentazione con prodotti specifici.
  • Alimentazione per Infanzia.
In tutto questo vogliamo precisare che abbiamo una attività di distributore ufficiale di prodotti Herbalife che riteniamo essere una delle soluzioni alimentari e di integrazione per gli sportivi

A presto
Maria Angela e Matteo