lunedì 10 febbraio 2014

La dieta paleolitica

Da alcuni anni ho sentito parlare di questa dieta. Non tutti la conoscono ma, de facto, molte delle diete proposte negli ultimi anni si bastano su questa idea: "l'uomo dovrebbe continuare a mangiare come prima dell'inizio della storia." Ovvero come nel paleolitico!


Questa idea è nata a meta degli anni '60 e ancora oggi ha molti sostenitori. A quell'epoca, probabilmente, eravamo una specie di cacciatori. Che spendeva molte energie per cacciare, raccogliere frutti e bacche, o semplicemente sopravvivere.
I sostenitori della dieta del paleolitico dicono di eliminare tutti i cibi che non erano a disposizione a quell'epoca, tra cui:
  • Latticini
  • Cereali Trasformati (Farine)
  • Arachidi
  • Lenticche e Fagioli
  • E tutti i derivati
La dieta si compone principalmente di carne e grassi animali, con una bassa presenza di verdura e fibre.
Personalmente non so se sia giusta o non giusta. Sicuramente, da scienziato ed filo-evoluzionista, sono propenso a pensare che il nostro organismo sia differente da quello dei nostri antenati e che non bisogni essere particolarmente rigidi su questa linea.

In un recente articolo delle scienze viene fatta una analisi approfondita di questa dieta.

L'articolo dice giustamente, che ci sono aspetti positivi della dieta, come ad esempio l'eliminazione della farina raffinata e del latte, o la riduzione degli zuccheri semplici.

Ma dice anche, che non è possibile avere una alimentazione perfettamente coerente con quella degli uomini delle caverne.

Interessante poi lo studio che mostra la dieta attuale di alcune popolazioni che vivono più o meno nelle stesse condizioni dei nostri antenati.

immagine presa dal sito de "Le Scienze"

Come potete vedere le diete di queste tribù sono altamente differenti e dipendono dalla zona in cui essi vivono. Ad esempio gli Inuit hanno una dieta povera di Verdura mentre le altre tribù non la hanno.

Per chi volesse appofondire potete trovare l'articolo originale a disposizione sul sito de "Le Scienze"

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