Due anni fa mia moglie mi inizio a rompere perchè diceva: la tua alimentazione non è equilibrata! sei sovrappeso! sei sempre stanco! Lei era cliente herbalife da qualche anno e voleva convincermi a consumare quei prodotti.
Beh diciamo che iniziavo ad essere
realmente in sovrappeso. Il mio peso forma dovrebbe essere compreso
tra 70 e 75 kg, ho una corporatura robusta e sono alto 1.72 cm. Due
anni fa pesavo circa 90 kg ... 15 kg sopra al mio peso forma.
Ad un certo punto, in un viaggio verso
l'Abruzzo durante una delle tipiche fermate all'autogrill mi
imbbattei in un libro di Barry Sears: Magri per Sempre. ( nda - Barry
Sears è lo scopritore della dieta a zona) Beh mi dissi: "prendiamolo
e vediamo cosa dice"
Per la prima volta mi trovai davanti
qualcuno che trattava di alimentazione in maniera seria. Era uno
scienziato e si vedeva che il suo studio era basato su chiari
principi scientifici. Nulla di meglio per me, io sono dottore in
fisica e gli approcci approssimativi non mi piacciono proprio.
Bene iniziai a leggere quel libro e ci
impiegai un bel pò! Era un vero e proprio trattato che, partendo
dalla chimica del sangue, alla chimica della digestione e passando
per un analisi seria di come sono fatti i cibi che troviamo nei
nostri scaffali... spiegava il perchè ed il percome della dieta a
zona.
Figuratevi che ero talmente ignorante
che pensavo che si chiamasse così perchè divideva in zone i cibi...
e invece no!
Ora vorrei spiegarvi quel poco che ho
capito sulla dieta a zona!
La dieta a zona si chiama così perchè
il suo scopo è quello di mantenere il rapporto di insulina e
glucagone nel sangue in una zona ben precisa! Si si aveta capito
bene... l'insulina, quella che si prendono i diabetici!
Mantenendo l'insulina in questa "zona"
si hanno degli effetti molto positivi... eccone alcuni:
- si riduce l'appetito
- si aumenta il metabolismo
- si allontanano i rischi di diabete
"Beh interessante" dissi tra
me e me! Ma come si ottengono questi risultati? Beh la dieta a zona
si propone di bilanciare ad ogni pasto l'apporto calorico di
carboidrati, proteine e grassi nella proporzione di 40-30-30.
Barry Sears si è inventato un metodo
basato su miniblocchi per calcolare e bilanciare ogni singolo
pasto... un po complesso da seguire ma credo che con un po di impegno
e tanto tempo a disposizione questa cosa si possa fare... Io devo
essere sincero che ci ho provato... ma faccio il pendolare e mangio
fuori tutti i giorni almeno un pasto... e quello è veramente
difficile da bilanciare.
Con l'arrivo della crisi ho iniziato a
portarmi la "schiscetta" e un po la situazione è
migliorata... ma un reale bilancio dei miei pasti è ancora lontano
da venire!
Ancora oggi ogni tanto rifletto su
alcuni passaggi di quel libro per nulla banali. Il libro affronta
anche altre tematiche come il "grasso tossico", l'uso di
olio di pesce iperpuro, il tasso glicemico dei cibi ed altro
ancora... ma di questo ne parleremo in futuro
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